lunedì 4 agosto 2014

Visitiamo insieme la città di Spira

La città di Spira, situata lungo la riva del Reno, si trova nella Renania-Palatinato. La città è ricca di storia e di cultura e la sua cattedrale romanica, dal 1981 patrimonio dell´UNESCO, è secondo me, una delle più belle della Germania.
Questa città mi aveva già affascinato durante i miei studi universitari. Da qui, nel 1077, Enrico IV partì con la moglie per la famosa umiliazione di Canossa e sempre in questa città lo stesso Enrico ha fatto erigere una delle cattedrali romaniche più grandi d´Europa.
Il centro della città con le sue case basse e antiche (Fachwerkhäuser), ha mantenuto una struttura medievale. Nel contempo sono sorti musei importanti e famosi come quello della tecnica (Museo della Tecnica di Spira -in italiano-) in una equilibrata alternanza tra vecchio e nuovo.

Altpörtel
Eis-Cafe nella Maximilianstr.
Iniziamo il nostro giro dalla "Altpörtel", la porta che sia apre a ovest della città. La Altpörtel faceva parte, insieme ad altre 68 torri, della fortificazione medievale e con i suoi 55 m. di altezza è una delle porte cittadine più famose della Germania. Dalla Altpörtel inizia la Maximilianstraße, la strada pedonale che porta al duomo e un vero paradiso per gli amanti del caffè e del gelato. Infatti, colpisce l´impressionante quantità di gelaterie e caffetterie che trovano il loro posto ordinato in questa strada decorata con vasi di palme e oleandri.

Il Westwerk del Duomo
con il tiburio e le due torri
Particolare del portale centrale
con il rosone
Molto scenografica è anche la vista sull´imponente Westwerk (1) che accompagna il nostro avvicinamento alla cattedrale. Quello che salta subito agli occhi è sicuramente il colore vivo e luminoso del duomo costruito con blocchi di arenaria rossa alternati ad arenaria striata.  I portali sono tre e sopra quello centrale si apre un rosone con al centro la raffigurazione di Gesù Cristo. Il rosone è inserito all´interno di un quadrato dove nei quattro angoli sono raffigurati i simboli degli Evangelisti, messaggeri terreni. Al terzo piano trova spazio una galleria di archetti ciechi. Il Westwerk venne distrutto da un violento incendio nel 1689 e fu ricostruito intorno alla metà dell´Ottocento.
Navata centrale,
veduta sull´abside
Vista sul tiburio e torri dell´abside
Dopo aver attraversato l´atrio si accede al luminoso interno, lungo 134 m., suddiviso in tre navate da pilasti con semicolonne addossate. Patrona della chiesa e della stirpe salica a cui apparteneva Corrado II, iniziatore della costruzione del duomo nel 1025, è Maria. Infatti sotto le finestre della navata centrale dei dipinti raccontano la sua storia. La parte più antica del duomo è la cripta che oltre a custodire un antico fonte battesimale è luogo di sepoltura degli imperatori e dei re della stirpe salica, degli Staufer e della casa d´Asburgo. Il Duomo imperiale -Kaiserdom- è stato pensato come luogo di sepoltura dei sovrani ed è espressione dell´idea che gli imperatori percepissero il loro mandato su incarico di Gesú Cristo. Questo spiega perché Enrico IV dopo aver inaugurato nel 1061 la prima cattedrale -Spira 1-  venti anni dopo decide di distruggerne una parte per ampliarla e farla diventare la chiesa più grande della cristianità -Spira 2-.

Vista sul Reno
Vista sulla Maximilianstraße
e sulla Altpörtel
Sicuramente molto suggestiva è la vista dal campanile sinistro a ridosso del Westwerk da cui non solo si gode di uno scorcio mozzafiato sulla parte terminale della chiesa, ma offre anche un panorama bellissimo sulla città e sul Reno.
Proprio dietro al Duomo c´è un bellissimo parco e un sentiero che porta al fiume.
Riposino sulla spiaggetta
Battello per le mini-crociere
É molto interessante osservare il passaggio dei grandi battelli carichi di merci e delle imbarcazioni che organizzano mini crociere lungo il fiume. Per chi lo desidera è anche possibile bere una birra sdraiati sotto l´ombrellone in una spiaggetta attrezzata. Nella spiaggetta c´é anche la ricostruzione di una grande nave pirata per far giocare i bambini.
Organo elettronico
Grammofono
Un vero e proprio tuffo nel passato si può fare andando a visitare il Museo Wilhelmsbau vicino al Museo della Tecnica. Questo museo che si sviluppa su quattro piani custodisce  pianoforti, violini, organi, orchestrine meccaniche, orologi musicali, abiti e vari oggetti del XIX e XX secolo. Per la prima volta in vita mia ho potuto ammirare e ascoltare un´orchestrina meccanica in stile liberty e sono rimasta letteralmente a bocca aperta.
Vari strumenti musicali
Gli anni ´50
Non avevo mai visto degli strumenti musicali meccanici così belli e affascinanti.
Se il pian terreno è dedicato alla musica, i rimanenti piani sono tutti dedicati all´esposizione di oggetti di vario tipo come abiti, grammofoni, gioielli, mobili, uniformi, giocattoli che coprono circa un secolo di storia, dalla metà dell´Ottocento fino alla metà del Novecento.

1. Il Westwerk è il corpo architettonico tipico delle chiese dell´area centrale del Sacro Romano Impero costituito da due torri dove trovava posto l´imperatore con la sua famiglia. 

Nessun commento:

Posta un commento